venerdì, novembre 09, 2007

Il soffio del ghibli

Questo blog è stato a lungo abbandonato, come lo furono un tempo i mici che lo abitano, come rischia di essere ora l'intero gattile.
I fatti sono semplici, anche se a noi ancora incomprensibili: il gattile è stato accusato di rappresentare un abuso edilizio e rischia di chiudere.
Tempo fa quando fu costruito qualcuno dalle amministrazioni locali suggerì di utilizzare delle conigliere per ospitare i gatti; l'idea ovviamente ci fece rabbrividire...gatti in gabbia, nessun riparo dalle intemperie, nessuna qualità di vita.
Optammo per l'uso di alcune roulotte, regalate da proprietari cui non servivano più, riparate, coibentate, inserite in un contesto che con gli anni è divenuto davvero un giardino; col tempo e con qualche donazione particolarmente generosa si aggiunsero due basse strutture prefabbricate di pochi metri quadrati, l'anno scorso a causa di una minaccia di sfratto vi fu un enorme sforzo economico di alcuni volontari per acquistare quel piccolo appezzamento di terreno agricolo e salvare l'intera struttura. Intanto si continuava a piantare alberi, tosare l'erba, costruire passerelle, riparare reti, raccogliere scatole colme di gattini abbandonate al cancello.
Negli anni anche alcuni cani erano giunti ad aver bisogno di cure e di riparo. Fu recintata un'altra parte di terreno e una volontaria si è adoperata in tre anni di lavoro e risorse per renderlo accogliente. Vederla operare con materiali di recupero e tanta tenacia ricordava i sumeri quando alacremente facevano fiorire il deserto. Ora nella piccola parte destinata ai cani ci sono fontane, alberi, rampicanti, graticci, aiuole. Tutto questo lavoro lunedì verrà smantellato per prevenire le ruspe e i cani che vi abitano portati al canile comunale, oggi sono usciti alcuni articoli sulla stampa locale come questo.
La stessa sorte forse toccherà tra pochi mesi ai nostri gatti.
Fanno il deserto e lo chiamano legge.